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Spiagge e territorio del Sinis

Il territorio: Riola Sardo ed il Sinis

Riola Sardo (in sardo Arriòra) è un comune di 2.137 abitanti della provincia di Oristano.
Centro agricolo nella penisola del Sinis della regione del Campidano di Oristano, sorge su una modestissima elevazione a sud delle rive del Rio Mare Foghe, importante tributario dello stagno di Cabras.
Un tempo era importante la pesca nel vicino stagno di Mare Foghe, poi bonificato e trasformato attualmente in una sorta di ampio fiume dalle acque quasi immobili, come si nota dal ponte subito a nord dell’abitato. La tradizione della pesca continua però sia qui che nel non lontano stagno di Cabras. Attualmente l’economia si basa sulla coltivazione di frumento, riso, vite (vino vernaccia), ortaggi, frutta e ulivi.

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Arte, cultura e natura

La penisola del Sinis è l’ampio lembo di terra che chiude a Ovest il Golfo di Oristano ed è delimitato e Est e a Nord dai grandi stagni di Cabras, di Pauli Murtas, di Sale Porcus e di Is Béneas. L’area, ricca di terreni fertili e di risorse ittiche, fu abitata stabilmente fin dal V millennio a.C., come dimostrano i resti del villaggio neolitico di Cuccuru is Arrius, individuati presso il canale scolmatore dello Stagno di Cabras.

Luca Solinas

(+39) Cell. 389 1041821

agriturismobellu@tiscali.it

Agriturismo Bellu

loc. Nuraghe Priogu
09070 Riola Sardo OR

A due passi da Riola Sardo si trova la penisola del Sinis con le sue incantevoli spiagge.

 

I numerosi nuraghi, che dominano come sentinelle le basse colline, testimoniano il controllo del territorio durante l’età del Bronzo e del Ferro. Il sito archeologico più conosciuto è, senza dubbio, la città di Tharros, fondata dai Fenici intorno all’VIII secolo a.C., presso lo stretto promontorio di Capo San Marco, e abitata fino all’XI secolo d.C., quando, per volontà del Giudice di Arborea, gli abitanti si trasferirono a Oristano.
Il paesaggio, con i campi coltivati, i nuraghi, i ponti e i canali, è profondamente segnato dalla presenza dell’uomo, ma mai in maniera brutale e invasiva: la dolcezza è, infatti, il tratto più caratteristico della natura del Sinis.
Gran parte delle spiagge e delle lagune sono zone naturalistiche protette, dove è possibile effettuare birdwatching ed escursioni a piedi, in bici, in canoa. Con decreto del Ministero dell’Ambiente nel 1997 è stato istituito il Parco Marino, che comprende l’isola di Mal di Ventre (errata traduzione del sardo de malu entu, del vento cattivo) e l’intero braccio di mare intorno al Sinis.

Spiagge

A pochi Km dall’Agriturismo bellu ci sono le spiagge della penisola del Sinis, tra le quali Is Aruttas e Putzu-Idu.

Nel territorio di Cabras:

  • Spiaggia di San Giovanni di Sinis
  • Spiggia di Maimoni
  • Spiaggia di Seu
  • Spiaggia di quarzo di Is Aruttas
  • Spiaggia Mari Ermi

Nel territorio di San Vero Milis:

  • Spiaggia di S’Arena Iscoada
  • Spiaggia di Putzu-Idu
  • Spiaggia di Sa Mesa Longa
  • Spiggia di Su Pallosu
  • Spiaggia di Sa Rocca Tunda
  • Spiaggia Is Arenas

Luoghi di interesse

Scavi Archeologici e luoghi di interesse gestiti dalla Fondazione Mont’e Prama

  • I Giganti
  • Tharros
  • San Salvatore di Sinis
  • Scavi archeologici di Mont’e prama

Parco tematico
Parco paleontologico Dino Sardo

Nei pressi di ORISTANO

Concerti ed eventi

A Riola Sardo, nel cuore della Sardegna
sorge il Parco dei Suoni e delle Arti del Mediterraneo, una location polivalente di straordinario fascino realizzato nelle cave dismesse d’arenaria a Su Cuccuru Mannu.

Sport Motoristici
Il campo da Motocross di Riola Sardo ospita gare Mondiali ed Internazionali di MX

 

La lavanda di Elvio

Piantagione e prodotti a base di lavanda

 

 

 

Musei e teatri

Museo Civico Giovanni Marongiu

Il Museo Civico di Cabras, costruito a partire dagli anni Settanta con fondi della Cassa per il Mezzogiorno e inaugurato nel 1997, ospita il ricchissimo patrimonio archeologico della Penisola del Sinis.

Antiquarium Arborense – il museo di Oristano

Il motivo per cui proprio a Oristano si istituì nel 1938 un museo archeologico risiede nell’eredità morale di Tharros, vantata da Oristano, che divenne sede dell’Arcivescovo e del giudice d’Arborea nel 1070 accogliendo i profughi di Tharros. Da allora gli oristanesi trasportarono dalla loro città-madre gli spolia, ossia i marmi, le colonne, i capitelli, i blocchi squadrati di Tharros per costruire la cattedrale, le chiese, i monasteri, i palazzi e la cinta muraria turrita.

Ci troviamo a Riola Sardo, in Provincia di Oristano – Sardegna (Italy).
Utilizza la mappa sottostante per localizzarci e ottenere le indicazioni stradali.

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